Mindfulness

Cos’è la Mindfulness?

Ritengo importante, nel momento in cui si affronta un determinato argomento, comprenderne anche l’aspetto e il significato dei termini utilizzati.

In questo caso stiamo parlando di mindfulness.

Quindi, cosa significa appunto mindfulness?

Mindfulness significa pratica della consapevolezza.

Ma che cos’è la pratica della consapevolezza?

O meglio, che cos’è una mente mindful?

Qual’è la caratteristica di una mente mindful?

La caratteristica di una mente mindful è proprio consapevolezza. Quindi una mente che è in grado di stare nel qui ed ora. Una mente che è in grado di vivere nel momento presente.

Tutto questo è raggiungibile attraverso tutta una serie di tecniche e di approcci, contenuti all’interno della filosofia che concerne la mindfulness.

Perché, parliamoci chiaro, cosa fa solitamente la mente?

La nostra mente è molto brava a preoccuparsi per quello che potrebbe succedere in un ipotetico futuro.

Ma anche molto brava ad essere arrabbiata, frustrata per quello che è successo in passato.

Quindi, una discussione avuta con il vicino di casa, una discussione avuta per strada, un problema avuto in ambito lavorativo, e così via…

Cosa comporta tutto ciò?

Comporta che, la mente non vive nel momento presente.

E questo è un problema, perché non vivere nel momento presente, nel qui ed ora, fa sì che noi perdiamo spesso, le opportunità che la vita ci mette davanti agli occhi, ci rende difficile, vivere a pieno l’esperienza nel momento presente.

Facciamo qualche esempio.

Stiamo alla festa di Natale con i parenti, con i cugini, con i nipoti, con i fratelli, sorelle, con i nonni, che solitamente durante l’anno non vediamo quasi mai.

Ora, vediamo le differenze tra vivere nel qui ed ora, quindi godere del momento attimo dopo attimo, oppure stare con la testa da un’altra parte.

Se io sono mentalmente nel momento presente, vivo tutte le sfumature, le risate, i ricordi, i momenti giocosi di tutta la serata.

Se io invece sono lì fisicamente, ma con la mente sto da un’altra parte, sono quindi proiettato verso quello che potrebbe accadere fra tre giorni, ancorato a quello che è successo due giorni fa, perdo un’occasione, perdo quel momento di festività, di gioia, di riunione.

E chi me lo restituisce? Non me lo potrà restituire nessuno.

Si potrebbe dire, beh, ma sai, se ne riparlerà il prossimo Natale, ma non possiamo sapere cosa accadrà al prossimo Natale.

Non c’è dato sapere, e non ci deve nemmeno interessare, noi dobbiamo vivere nel momento presente.

Facciamo un altro esempio. Sono alla stazione e devo prendere il treno, sto con la testa fra le nuvole, il treno arriva, apre le porte, la gente esce ed altra sale, ma io…non me ne accorgo, il treno riparte e sono ancora lì.

Immaginate che quel treno sia un occasione unica che la vita ci mette a disposizione, è persa per sempre.

Ma poi c’è anche una questione molto importante, che è legata alla propria energia.

Se ho una mente così iper attiva, nel giro di poche ore dal mio risveglio, sarò già esausto e pronto per andare a dormire. Sarò poco produttivo, quel poco sarà fatto male, e progressivamente aumenterà la mia frustrazione.

Se invece, la mia mente è concentrata su quello che sto facendo, sarò più produttivo, in termini di qualità e quantità. Avrò più energia che potrò utilizzare per altre attività quotidiane, e andrò a dormire soddisfatto, senza portare nel letto frustrazione, rimpianto e senso di colpa.

Insomma, sei pronto ad essere mindful?

Emanuele De Marchi